Dal teatro d’avanguardia alla performance d’arte. Sono ben chiari I confini espressivi entro cui evolve il progetto musicale di Paolo Fattorini, produttore, compositore e performer romano, d’adozione artistica nordeuropea, esponente di spicco della new wave italiana.
Il progetto di unire la lingua latina che avverto come essenziale, per carica intimistica, alla ricerca introspettiva funzionale al recupero di facoltà cognitive e comunicative necessarie per la libertà e creatività dell’artista, è evoluto dall’interpretazione musicale ad un livello performativo composito, spiega Fattorini. Con Paolo Cacciato, mio editore e coproduttore, abbiamo subito voluto che avvenisse l’incontro di tale repertorio con il mondo delle arti performative.
Da qui nacque, quasi un anno fa, il progetto SUB- lo spettacolo terapia, che debutta a Roma presso il Jam Bar di Via Salaria, distribuito da ASGProduzioni. Da lì in poi, il percorso performativo di Fattorini ha conosciuto tappe esplorative in teatri italiani in Lombardia e Veneto, all’interno di rassegne teatrali costruite nel segno della ricerca e innovazione, fino a festival di arte e cultura contemporanea. Per poi intraprendere, infine, un passo importante nella direzione del dialogo interdisciplinare con le arti attraverso una piazza particolarmente sensibile per le avanguardie artistiche da tutto il mondo, come quella di Parigi.
L’incontro con Harmonie NINE Gallery di Parigi sotto la direzione artistica di Lanki Jung realizza l’ambizione dello spazio nell’ avvicinare ambiente espositivo e opere in mostra, ad un momento di fusione espressiva con la musica d’autore e l’art performance.
Il repertorio rock in latino classico di Fattorini, risuona come un linguaggio universale, quasi viscerale, capace di andare oltre la forma e di parlare direttamente allo spirito, all’io. E’ un po’ questa la sacralità a cui rimanda il titolo del progetto ripropsto in chiave di performance d’arte: Sacred Music Experience.
L’esperienza di immersione nell’essenza della natura, tanto umana quanto universale, condotta attraverso la lingua latina, esplora nella musica di Paolo Fattorini gli “Organismi” di Kim Seung Hwan esposti nello spazio di Harmonie NINE Gallery di Parigi al 9 di Bis Bd Murat.
Per la prima volta due esploratori di materia e spirito s’incontrano e lo fanno il prossimo 13 ottobre con due linguaggi assolutamente unici: l’avanguardia nella ricerca di forma e materia condotta da Kim è parimenti paragonabile, per intensità, al viaggio nell’abisso dell’io che Paolo Fattorini scandaglia con la sua musica.
Il repertorio proposto sarà pubblicato entro fine anno da Garden Blaze Records, etichetta milanese indipendente, fortemente sensibile al tema del new genre music, in un nuovo EP dal titolo SUB a completamento del primo anno di promozione del progetto artistico di Fattorini.
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